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C'e posta per Darwin/ Botta e risposta con il dottor Charles Darwin -
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Come promesso gioco al vostro gioco
e cosi' ho consegnato le vostre lettere al dottor Charles
che questo momento ha piu' tempo libero di me.
Ci ha pensato un po' e queste sono le sue risposte.
Mi sembrano interessanti. Spero non ci siano errori di traduzione
dal suo ottocentesco inglese al mio italiano del 2008.
Cari saluti. Luca Novelli -
Stimatissimo Professor Charles.Darwin,
sono trascorsi quasi due secoli dalla sua nascita e quindi questa lettera la stupira' un po', anche perche' lei non mi conosce.
Sono un ragazzo di quattordici anni, italiano, che vive a Modena, una citta' che forse lei non ha mai sentito nominare e frequento con profitto la classe terza media. Dunque perche' oso disturbarla dalla sua pace eterna, visto che, apparentemente, non abbiamo niente in comune? Perché lei è ancora vivo e presente nella mia classe.
Infatti, quest'anno, con la prof. Verzelloni e la prof. Reggiani, abbiamo voluto realizzare alcune richerche per cercare di capire e approfondire il suo lavoro.
Dall'inizio dell'anno scolastico abbiamo letto le biografie di diversi scienziati, la sua è quella che mi è piaciuta di più.
Le professoresse, per Natale, ci hanno fatto regalare dai nostri genitori, un libro che parla di lei, "Il viaggio di Darwin 2". Io fui subito entusiasta perchè mi aveva affascinato il primo libro e a leggere quello seguente non riuscivo a "stare nella pelle"!
Il viaggio che lei ha percorso è stato lunghissimo specialmente considerando i suoi tempi! Ma non ha avuto paura ad attraversare gli oceani da solo?
Lei forse non lo sa ma ancora oggi è una persona molto importante perchè ha formulato la Teoria dell'Evoluzione della Specie sulla quale si accendono tutt'ora dibattiti di studiosi in tutto il mondo. A proposito di questa teoria con le due prof. abbiamo visto un film degli anni '60 che s'intitolava "E l'uomo creò Satana". Questo film basato su di lei tratta di un giovane professore che insegnava nella scuola pubblica di una piccola cità degli Stati Uniti la Teoria di Darwin, che in quegli anni suscitava molto scalpore. Egli venne arrestato e condannato perchè aveva infranto la legge, cioè aveva insegnato a scuola la Teoria di Darwin dell'Evoluzione della Specie che consiste nel sostenere che l'uomo discende dalla scimmia.
Il docente ebbe un processo perchè gli uomini di Chiesa affermavano che l'uomo discendeva da Dio e non dalla scimmia. Alla fine del processo fu condannato a pagare una somma di 200 dollari.
Una domanda che mi sono posto dopo aver visto questo film è: l'uomo può mettere in contrasto la scienza con la fede religiosa? Lei cosa ne pensa?
Può una teoria rivoluzionaria come la sua mettersi in contrasto con la fede religiosa?
Secondo me la risposta è no, perchè ognuno è libero di pensarla nel modo che vuole e può esprimere la propria opinione.
Lei forse non si rende conto dell'importanza che ha avuto e che ha attualmente: pensi che le hanno attribuito un giorno speciale, il "Darwin Day", che si festeggia il 12 febbraio cioè nell'anniversario della sua nascita (anche se io non ci sono mai stato deve essere interessante).
So che ho parlato solamente io in questa lettera e, quindi, mi scuso, ma scrivere ad un personaggio così importante, come lei, che ha lasciato un segno nella nostra storia mi emoziono e divento allo stesso tempo un po' nervoso.
Cordiali Salutii
Luca G.
Caro Luca
è vero, non sono mai stato a Modena e neppure in Italia. Dopo il mio viaggio sul Beagle non mi sono più mosso dalla mia casa di Down, in Inghilterra. C'è voluto Novelli e i suoi compagni d'avventura, nel 2005, per farmi uscire dalla mia tomba a Westminster per un nuovo giro attorno al mondo. Lo confesso, mi sarebbe piaciuto visitare il vostro paese, studiare le Alpi e gli Appennini, i vostri laghi glaciali e la valle alluvionale dove vivete. Non è detto che prima o poi non venga trovare il mio collega Lazzaro Spallanzani, che era di Scandiano, se non erro, vicino a Reggio Emila. Spallanzani scrisse cose egregie sul sesso e sulla generazione degli esseri viventi. Eppure era un uomo di Chiesa, come peraltro lo sono stato anch'io. Infatti stavo per diventare un pastore anglicano.
La tua lettera mi fa piacere, mi stupisce il fatto che ancora nel vostro tempo ci siano delle polemiche sulla mia teoria. Soprattutto m'inquieta che ci siano anche nel vostro millennio persone convinte che sia in contrasto con le fedi religiose.
Per un uomo di fede credo non cambi nulla se qualcuno dimostra che la Creazione è avvenuta in 15 miliardi di anni invece di sette giorni. Il tempo è relativo dice il vostro Einstein. Figuriamoci per la Bibbia e per il suo... Autore.
Se poi i miei detrattori di ieri e di oggi vedessero le cose che ho visto io durante il mio viaggio attorno al mondo, avrebbero anch'essi ben chiaro come l'evoluzione avviene in natura. Così, semplicemente, istante dopo istante, nel corso di milioni di anni.
Rispetto al diritto alla libertà di opinione la penso come te. Ma altri personaggi hanno avuto guai ben peggiori dei miei. Galileo fu costretto ad abiurare per non essere torturato e Giordano Bruno finì sul rogo per aver sostenuto teorie sui pianeti che ora i bambini imparano alle elementari. Questo capita quando una istituzione, nata certamente con ben altri propositi, sente minacciato il suo potere. Diventa perversa. Esige obbedienza. Nel corso della Storia è accaduto tante volte e a tante istituzioni. Può accadere ancora.
Arrivederci. Con i miei complimenti
Charles Darwin, Westminster, 12 maggio 2008
***
Stimatissimo Professor Charles Darwin,
Sono passati quasi due secoli dalla sua nascita e quindi questa lettera la stupirà un po' , anche perchè lei non mi conosce.
Perchè oso disturbarla dalla sua pace eterna?
Perchè quest'anno la prof di scienze ci ha introdotto all'argomento "Darwin" in occasione del suo compleanno, il Darwin Day.
All'inizio, Signor Darwin, conoscevo solo il suo nome e non mi ponevo nessuna domanda. L'argomento non mi interessava , ma dopo poche giornate trascorse a parlare di lei, ciò che imparavo mi ha colpito molto. Ero ansioso di scoprire altro e questo valeva anche per tutti i miei compagni di classe.
Così le nostre prof hanno deciso di approfondire ancora di più questo argomento , facendoci leggere libri di altri scienziati come : Hack, Mendel, Lavoisier, Meitner, Galilei, Curie, Einstein ; tutto ciò per farci capire quanto fosse difficile la vita in epoche passate per annunciare a tutti qualche teoria o invenzione.
Andando avanti la Prof ci ha fatto vedere due documentari sulle Galapagos dove abbiamo notato le diverse specie animali e la morfologia delle diverse isole che compongono l'arcipelago, dove lei ha approfondito le sue ipotesi sull'evoluzione della specie.
Dopo aver guardato questi due documentari, la prof di lettere ci ha fatto compilare un questionario da esporre in classe, e io sono riuscito a essere segnalato per le risposte migliori.
Invece la prof di scienze ci ha fatto guardare un film intitolato " E l'uomo creò Satana" ; questo film , signor Darwin, parla della sua teoria, ma la interpretavano come se fosse una teoria che rendeva l'umanità un branco di scimmie.
A me questo film, a dire la verità, non è piaciuto molto per vari motivi : il primo è che era in bianco e nero, poichè era stato girato nel 1960, poi ero in difficoltà a seguire le conversazioni tra i diversi personaggi.
L'ultima attivita' che abbiamo realizzato in sua memoria è un cartellone con la mappa del mondo e abbiamo tracciato le tappe del suo viaggio sul Beagle e abbiamo notato che è rimasto a lungo nell'America Meridionale.
Anzi mi corrego, come ultima attività che andrà avanti ancora per un po' di tempo, c'è un raccoglitore dove stiamo mettendo in ordine cronologico la storia della sua vita.
Io della sua teoria dell'evoluzione della specie, penso che sia una novità molto importante per tutti noi perché riusciamo ad avere qualche indizio sulla nostra evoluzione dal passato.
So che per lei , averla pubblicata in quell'epoca, è stato molto difficile perché era una teoria che andava contro le Sacre Scritture ma lei era convinto e determinato e ha sostenuto con tenacia le sue idee.
Con questo la saluto, sperando che questa lettere lo renda soddisfatto e contento perché, grazie a lei, noi abbiamo imparato nuove cose di cui non eravamo a conoscenza.
Grazie...
Stefano
Caro Stefano,
la tua lettera è sorprendente. Mostra un percorso che va dall'indifferenza all'entusiasmo. Mi fa pensare alle tante declinazioni che ha la parola "evoluzione" fuori dal campo delle scienze della natura. I tempi della creazione di nuove specie sono lenti e millenari. Le evoluzioni culturali che ha avuto l'umanità negli ultimi diecimila anni sono state molto più veloci. Quelli personali possono esserlo molto di più. E mi sembra che tu ne sia un ottimo esempio che fa sperare non solo per te, ma sulle risorse di cui ha bisogno il genere umano. Dirai che esagero, ma la tua lettera mi ha fatto ricordare come sono cambiato durante il mio famoso Viaggio attorno al mondo, da giovanotto viziato e nullafacente a grande saggio, filosofo delle scienze e uomo di successo.
Un caro saluto.
Charles Darwin. Westminster, maggio 2008
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Sti.mo professor Darwin
Sono trascorsi quasi due secoli dalla sua nascita e quindi questa lettera la stupirà un po', anche perchè lei non mi conosce. Mi chiamo Ilaria, sono una ragazza di 13 anni e frequento con profitto la classe terza media. Quest'anno abbiamo iniziato un progetto intitolato a lei. Varie iniziative le prof ci hanno dato, e così abbiamo trattato il viaggio del “Beagle”, alcuni articoli del suo taccuino, le Galapagos, terra che
lei ha visitato, trovando animali e vegetali molto diversi da quelli che conosceva e che la hanno affascinato, poi la sua teoria e anche il Darwin Day. Ancora oggi mi chiedo come lei abbia fatto a viaggiare con il brigantino, una nave non dei nostri tempi, ma abbastanza robusta per solcare i mari e percorrere tuttu quei chilometri. Che effetto le ha fatto coprire tutte quelle terre meravigliose e animali strani, ma allo stesso tempo curiosi? In classe abbiamo guardato un documentario che riguarda le Galapagos, mi hanno molto affascinato quelle isole; non credevo che esistesse un arcipelago così bello e interessante. Purtroppo adesso molte persone si sono insediate lì e stanno provocando uno squilibrio ambientale , coltivando nuove piante e portando animali dall'estero distruggendo così l'habitat naturale. Poi, un pomeriggio abbiamo visto un film intitolato “E l'uomo creò Satana” dove la sua teoria veniva ridicolizzata da un gruppo di cittadini di una piccola città degli Stati Uniti. La sua teoria finisce in tribunale perchè questi abitanti non vogliono che il professore di una scuola insegnasse l'evoluzione della specie. Ma lei pensava che si potesse arrivare a tanto? Sinceramente questa cosa mi ha stupito perchè ognuno ha il diritto di pensare quello che vuole e formulare pensieri propri.
Proprio il giorno della sua nascita si è celebrato il Darwin Day. Alla Feltrinelli, una biblioteca della mia città si è verificata una conferenza intitolata “ Darwin e il male”. Si parlava dei dubbi di un grande scienziato, su un problema antichissimo e il relatore era il prof. Antonello La Vergata. Del suo pensiero mi affascina soprattutto la lotta per la sopravvivenza, cioè che il piu debole si estingue perché senza lo sviluppo e l'adattamento all'ambiente la specie non può sopravvivere. Dal mio punto di vista, la sua teoria mi sembra corretta perchè le specie hanno tutte un cambiamento lento e graduale, ma pur sempre un mutamento. Anche noi abbiamo avuto un cambiamento graduale fino ad essere quello che siamo, cioè essere pensanti ed è questo che ci distingue dagli animali. Detto ciò, volevo dirle, grazie per averci “regalato” la sua teoria che ci ha molto aiutato per scoprire le origini della specie e,chissà,forse un domani non ci saranno piu scontri sul suo pensiero e forse la sua teoria si rivelerà giusta. Ilaria.
Cara Ilaria
grazie per l'augurio e per aver trovato "corretta" la mia teoria. Bontà tua. Devo dire che sono un po' imbarazzato ad essere messo insieme a Satana e al Male con la lettera maiuscola. Preferisco compagnie più simpatiche. Poi l'Evoluzione per selezione naturale è solo la più ragionevole risposta alla domanda "come nascono le specie viventi" . Come in tutte le teorie comprende eccezioni e deroghe. Nessuno è obbligato a crederci, perché è una teoria scientifica e non è un dogma religioso. Tra l'altro non pretende di occuparsi dell'eterno conflitto tra Bene e Male, descrive solo quello che ragionevolmente é accaduto e accade nel corso di milioni di anni alle specie viventi, compresa la nostra.
Detto tra noi, io e te siamo qui a scriverci perché i nostri antenati sono stati più adatti e più intelligenti dei loro contemporanei.
Devo invece confidarti che la mia permanenza a bordo del Beagle durò molto meno di quanto comunemente si crede.
Tutte le osservazioni che feci nel mio primo viaggio attorno al mondo (the voyage of the Beagle) furono a piedi, a cavallo, a dorso di mulo.
Soffrivo il mal di mare e quella la nave era maledettamente piccola e affollata. Anche per questo il mio Secondo viaggio intorno al mondo, quello che ho fatto tra 2005 e il 2008, ho preferito farlo con aerei di linea, fuoristrada e gommoni.
Un caro saluto.
Charles Darwin. Westminster, maggio 2008
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Caro Professor Charles.Darwin,
Mi chiamo Valeria. Quest’anno la prof di italiano e la prof di scienze hanno deciso di svolgere insieme un progetto su di lei, ovvero sulle sue teorie, sui suoi pensieri e sulla sua vita in generale;ed è proprio così, leggendo la sua biografia,che ho scoperto il nostro primo punto in comune: siamo nati lo stesso giorno,il 12 febbraio. Appena saputa la notizia, mi sono venute in mente delle battutine sciocche del tipo:
”adesso capisco perché Darwin è stato un grande, è nato il mio stesso giorno”,oppure,:
”non è un caso che siamo nati lo stesso giorno,vuol dire che siamo tutti e due fantastici, e che dovrò lasciare anch’io un segno nella storia".
Poi mi sono decisamente moderata e ho preso la notizia come un caso, di cui posso essere felice ma non “montarmi” la testa.
Ciò che più mi interessa di quanto abbiamo trattato fino ad ora nel nostro progetto è principalmente il suo carattere;penso che lei avesse una personalità di “ferro”, perché suo padre non l’ha mai incoraggiata,anzi, le ha soltanto detto che era un “buono a nulla” e pretendeva di comandare il suo futuro scegliendo medicina come facoltà che avrebbe dovuto frequentare;ma lei aveva già chiaro il suo futuro, quello di fare il naturalista, e non l’ha mai arrestata nessuna intimidazione.
Riconosco anche che lei è stato molto coraggioso a dichiarare pubblicamente la sua teoria dell’evoluzionismo e a non smentirla, come hanno fatto altri personaggi illustri, dopo aver visto lo “scompiglio”che essa stava provocando. Ciò che mi affascina del suo pensiero è come sia riuscito a far cadere tutte le credenze, le opinioni di gran parte della popolazione e di come abbia sconvolto il mondo intero. Il mio personale punto di vista sulla sua teoria dell’evoluzionismo delle specie, è di approvazione; infatti penso che, rispetto alla teoria del creazionismo e del fissismo, la sua è la più probabile e convincente. Può essere orgoglioso di sé perché tuttora, da duecento anni dalla sua nascita, la teoria più accreditata è quella del neodarwinismo che unisce le sue idee ad alcune scoperte avvenute recentemente.
Adesso la saluto con tutto il rispetto.
28.2.208 Valeria V.
Cara Valeria.
evviva, nel 2009 festeggeremo il nostro compleanno nello stesso giorno. Poi non mi disturbi affatto, ti assicuro che la pace eterna è una bella scocciatura. Devo però contraddirti su parecchi punti. Quando salii sul Beagle non avevo la minima idea di cosa avrei trovato. Ero uno dei tanti naturalisti europei incaricati di esplorare terre poco conosciute. Le mie ricerche non erano tanto "pure". Avrebbero dovuto aprire la strada a colonie, allevamenti e miniere, cosa che è puntualmente successo. Durante il viaggio mi furono molto utili i libri di geologia di Lyell. Mi aprirono gli occhi e mi aiutarono a "leggere" gli straordinari paesaggi che incontravo.
Anche al mio ritorno non sapevo "su cosa" opera la selezione naturale. Non si conosceva l'origine delle mutazioni. Cromosomi e DNA erano ben lontani dall'essere scoperti. Anzi, Mendel mi spedì la sua teoria e io non tagliai neppure le pagine della sua pubblicazione. Ora me ne vergogno un po'.
Mi fa piacere che quello che oggi si chiama "neodarwinismo" abbia confermato le mie intuizioni. Ma devo precisare che il grande successo che ebbe subito la mia mia Teoria - e del mio collega Wallace- non fu dovuto alla mia determinazione, anzi, fui molto prudente e persino riluttante a pubblicare il mio lavoro.
Devo ringraziare il lavoro del gruppo degli colleghi e amici che mi sosteneva, Thomas Huxley soprattutto.
Poter contare su dei buoni amici e su delle buone relazioni è molto importante. E per me lo è stato.
Un caro saluto, E buon DarwinDay anche a a te.
Charles Darwin. Westminster, maggio 2008
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"In viaggio con Darwin"(2006), "In viaggio con Darwin2"(2007) e - In viaggio con Darwin3 (2008). Sono editi in italia da Fabbri/Rizzoli. Sono nati dal Progetto:
Project Charles Darwin/Second Voyage around the world
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